L’assistenza specialistica per gli alunni diversamente abili si inquadra nel più generale obiettivo del Progetto Educativo Individualizzato che la scuola e le agenzie territoriali formulano in sinergia al fine di promuovere l’integrazione dell’alunno disabile nella sua interezza e specificità, potenziando capacità di autonomia personale e comunicativa all’interno e all’esterno della scuola. L’assistenza specialistica affianca il lavoro di tipo educativo-didattico dei docenti ed è svolto da personale qualificato che si muove nell’area educativa.
Gli obiettivi del servizio, pertanto, sono: favorire, in collaborazione con la scuola e con le famiglie, l’armonico sviluppo evolutivo di tutti i minori; consentire una positiva fruizione dell’offerta formativa scolastica; promuovere l’espressione delle potenzialità personali e la reale integrazione dell’alunno nel contesto operativo scolastico; favorire lo sviluppo di corrette e soddisfacenti relazioni con i compagni di scuola e con i docenti di riferimento; incrementare l’autonomia personale degli alunni diversamente abili nel rispetto dei limiti determinati dalla tipologia della disabilità; prevenire situazioni di rischio, valorizzando modelli di comportamento positivi;
promuovere il confronto sinergico tra i soggetti della Rete territoriale per i minori disabili ASL, centri di riabilitazione, scuola, servizi sociali, associazioni ecc.
La tipologia e la frequenza delle prestazioni rese, devono essere descritte in idoneo programma d’intervento individualizzato, dovranno essere coerenti con quanto previsto dal Piano Educativo Individualizzato (P.E.I.) formulato dalla scuola in sinergia con i servizi territoriali.
Gli operatori dovranno svolgere le seguenti mansioni: cooperare come figura professionale complementare alla realizzazione di attività funzionali al progetto didattico educativo; attuare gli interventi educativi assistenziali tesi a favorire la comunicazione, la relazione, l’autonomia e i processi dell’apprendimento.
Inoltre si dovranno stimolare le attitudini espressive, manipolative, costruttive, finalizzate a valorizzare le potenzialità individuali degli alunni disabili; cooperare con le altre figure professionali presenti nell’ambito scolastico integrandosi con le attività assistenziali di base ed educativo-didattiche operate da personale docente e non docente; cooperare nelle attività tese a fornire stimoli adeguati per lo sviluppo di competenze psicomotorie, linguistiche, intellettive; favorire lo sviluppo di corrette e soddisfacenti relazioni con il gruppo dei pari.
Le azioni dovranno coinvolgere tutto il gruppo classe al fine di accrescere l’integrazione scolastica.