Contrasto alla povertà
L’Area Contrasto alla Povertà prevede interventi finalizzati a ridurre la povertà intesa come precarietà economica, deprivazione culturale e carenza di legami familiari e sociali.
L’obiettivo è costruire percorsi di integrazione e reinserimento socio-lavorativo di soggetti svantaggiati e potenziare i servizi e le strutture integrate per l’accoglienza nelle situazioni connesse alle emergenze sociali e abitative.
EMERGENZA ABITATIVA
Cosa è
Attivazione temporanea di misure di sostegno economico all’autonomia abitativa per cittadini a cui è stato notificato il provvedimento di sfratto esecutivo o che si trovano in condizione di grave svantaggio e a rischio di esclusione sociale, previo progetto individualizzato di reinserimento sociale e recupero della situazione di crisi abitativa.
A chi è rivolto
Persone in condizione di disagio sociale.
Dove rivolgersi
Servizio Sociale o Segretariato Sociale
Re.D. REDDITO DI DIGNITÀ
Cosa è
Il Reddito di Dignità (Re.D.) è una misura di contrasto alla povertà e all’esclusione sociale che si caratterizza per l’universalità, per il riferimento alle risorse economiche familiari e per la previsione di un percorso di attivazione economica e sociale dei beneficiari. Con il Reddito di Dignità si pongono anche le basi per la costruzione e il rafforzamento di un sistema integrato di servizi e interventi che mirano a rispondere alle domande e ai bisogni dei cittadini pugliesi in condizioni di disagio economico e sociale.
Consulta qui i documenti di riferimento:
Legge Regionale n. 3/2016
Regolamento Regionale
A chi è rivolto
Potranno far domanda coloro i quali:
• Sono residenti in Puglia da 12 mesi
• Hanno un ISEE non superiore a 3.000 euro
Dati i vincoli economici, si partirà dalle categorie in maggiore difficoltà che il Regolamento definisce in base ai seguenti criteri:
• numero di figli;
• numero di figli minori
• nucleo familiare monogenitoriale
• presenza di persona con disabilità grave o non autosufficienza
• valore ISEE da 0 a 3000
• condizione lavorativa